Libri Consigliati

Pet Therapy

Pettherapy. Gli animali che curano, Giulia Settimo, Red Edizioni, 2011.

Affiancata sempre più spesso alle terapie tradizionali in ambito medico e psicologico, la pettherapy considera il malato nella sua interezza psicofisica, e fornisce risposte ai suoi bisogni. Dai disturbi comportamentali alle patologie fisiche e psichiche, dai traumi alle diverse forme di disabilità, sono moltissimi i casi in cui si può ricorrere con successo alle attività e alle terapie assistite dagli animali. Molteplici sono anche i luoghi in cui la pettherapy trova applicazione: ospedali, ricoveri per anziani, comunità minorili, scuole, carceri, fattorie sociali. La comunicazione non verbale ma profondamente emotiva con l’animale è in grado di attivare insospettabili risorse in chi ricorre alla terapia, permettendogli di godere di enormi benefici e di perseguire sempre, anche quando la guarigione o il superamento completo del disagio non sono possibili, un maggior benessere globale.

L’asino che cura

L’ asino che cura. Prospettive di onoterapia, P. Reinger Cantiello (a cura di), Editore Carocci, 2009.

Il raglio dell’asino è tornato a rompere l’atmosfera con il suo vibrante richiamo e la sua simpatia. Rimanda a una dimensione di vitalità e di possibilità, colte da tanti, che in Italia e all’estero hanno dato vita a sempre più numerosi centri che praticano attività terapeutiche con l’asino. A volte anche solo la parola “asino” ha la capacità di restituire un piccolo buonumore e ha il potere di evocare qualcosa di profondamente familiare: una naturale disponibilità a “stare”. Su questa disponibilità si fonda la pratica di mediazione con l’asino. Questo animale, con la sua istintiva inclinazione alla relazione, rappresenta una risorsa davvero preziosa per chi vive gli spazi ed i tempi della cura. La profonda soddisfazione che in questo campo stanno vivendo tutte le figure coinvolte genera l’esigenza di un approfondimento rigoroso di una conoscenza vecchia di secoli, ma nuova di risorse impensate. Questo libro vuole essere un piccolo contributo allo sviluppo scientifico di una metodica che si propone tanto accademica quanto umana.

In viaggio con l’asino

In viaggio con l’asino, Andrea Bocconi e Claudio Visentin, Gruppo editoriale Mauri Spagnol, 2009.

Uno scrittore di viaggi e un professore universitario conducono i loro figli e due asini lungo i sentieri d’Abruzzo, da Tagliacozzo a Celano. Un viaggio avventuroso tra montagne, boschi, paesi, chiese e rovine. Un viaggio in compagnia degli asini, questi strani animali, spesso calunniati e oggi ingiustamente dimenticati.
Asini, bambini e professori condividono un viaggio libero, povero, stravagante. Un viaggio dove non è sempre ovvio chi guida e chi segue, chi insegna e chi impara, iniziato nel modo peggiore, sotto una pioggia torrenziale, e trasformatosi poi in un momento di crescita, divertimento e arricchimento culturale, grazie alle lezioni dell’asino…
La seconda parte del libro offre tutte le informazioni indispensabili per viaggiare in autonomia con un asino.
Per imparare a rallentare il passo e a guardarsi attorno al ritmo imprevedibile del più simpatico e testardo dei quadrupedi, che tanto filo da torcere aveva dato al capofila degli asinai dilettanti, Robert Louis Stevenson, in viaggio nelle Cévennes con la piccola, aristocratica asina Modestine.

Platero e io, Elegia andalusa 1907-1916

Platero e io, Elegia andalusa 1907-1916, Juan RamónJiménez, Mursia Editore, 2012.

Platero, minuto, peloso, soave è un asino che ha l’acciaio dentro, acciaio e argento di luna fusi insieme. Juan Ramon, suo compagno di viaggio, è un poeta, uno dei grandi poeti spagnoli. L’uomo e l’asino – anzi, l’asino e il poeta – muovendo da Moguer attraverso la campagna dell’Andalusia, lambita dal palpitante oceano, camminano fianco a fianco. È un libro dolcissimo, pieno di colori e di luci; è un magico viaggio che narra la storia dell’amicizia, della solidarietà fra l’uomo e l’animale, compagni di viaggi, scorrerie, ricordi, riflessioni; una favola di rara bellezza, dove la natura potente si intreccia con i paesaggi dell’anima.

Il ritmo dell’asino

Il ritmo dell’asino. Piccolo omaggio a ciuchi, vecchi somari e altri asinelli, MélanieDelloye, Edicicloeditore, 2013.

La collana “Piccola filosofia di viaggio” invita MélanieDelloye a raccontarci la sua passioneper l’asino, animale ingiustamente criticato. Compagno di viaggio tranquillo, dolce e infaticabile, punteggia il cammino con i suoi capricci dando un approccio diverso all’ambiente, giustificando la convivenza ancestrale che ha sempre caratterizzato il suo rapporto con l’uomo

Manuale di PetTherapy

Manuale di PetTherapy, Luisa Marnati, Xenia Edizioni, 2011.

In questi ultimi anni anche in Italia la PetTherapy è stata riconosciuta come cura ufficiale. Viene sempre più spesso affiancata ai trattamenti terapeutici in ambito psicologico, sanitario e socioassistenziale, ad integrazione delle cure mediche, poiché non vi è ormai più alcun dubbio sui benefici che la relazione uomo-animale può produrre in specifiche patologie, ma anche in un’accezione più ampia di salutogenesi. Oltre ad illustrare diffusamente tutti i risvolti di questa nuova disciplina, il libro approfondisce per ogni singolo animale, il «Pet», protagonista delle co-terapie, le caratteristiche che più lo predispongono ai diversi casi e i modi di intervento. Animali domestici come il cane, il gatto, il cavallo o l’asino, piccoli mammiferi come il coniglio, il criceto o il furetto possono aiutare a rilassarsi, o a stimolare le capacità motorie o i diversi canali sensoriali; a prendere coscienza di sé, a esprimersi, relazionarsi, comunicare, a intrecciare rapporti affettivi.

Un miao ci può guarire.

Un miao ci può guarire. Come e perché le fusa ci fanno stare meglio, Monica Piani, Edizioni l’età dell’Acquario, 2015.

Esperta naturopata, Monica Piani accompagna il lettore in un “viaggio intorno al pianeta dei gatti” – dalla storia alla simbologia, dalla fisiologia alla psicologia – nell’intento di approfondirne la conoscenza innanzitutto da un punto di vista olistico, cioè come scambio e comunicazione fra il benessere loro e quello degli esseri umani. Come dimostrano le storie vere raccolte nel volume, anche solo tenere in braccio il proprio micio è una fonte istantanea di sollievo dalle preoccupazioni e dalle sofferenze della vita. È la cosiddetta “ronron terapia”, grazie alla quale il gatto diventa un elisir guaritore, per chi è “soltanto” stressato ma anche per chi ha disagi fisici ed emotivi, persone anziane e spesso sole, per i bambini, di cui diventa un compagno di giochi inseparabile. Monica Piani illustra vari momenti della “terapia delle fusa” e le cautele che occorre prendere per rilassarsi al meglio in un ambiente propizio e arrivare a estraniarsi sperimentando uno stato di serenità.

Animali terapeuti. Manuale introduttivo al mondo della PetTherapy

Animali terapeuti. Manuale introduttivo al mondo della PetTherapy, Francesca Cirulli, Carocci Faber, 2013.

L’animale, con la sua capacità di comunicare e stabilire un legame con l’uomo, ha le potenzialità per essere un vero e proprio supporto emozionale. L’interazione con i pets (animali da compagnia) è sempre più utilizzata in interventi svolti in contesti sia terapeutici sia educativi sia ludici. Nonostante il crescente interesse per questi approcci innovativi a valenza terapeutica, il campo degli Interventi assistiti con gli animali, comunemente noti come pettherapy, manca di una teoria unitaria, ampiamente accettata ed empiricamente supportata, per spiegare come e perché la relazione con un animale possa agire positivamente sulla salute. Partendo dalle esperienze più significative in questo campo, il manuale esamina le potenzialità di impiego degli animali domestici come opportunità di arricchimento psicofisico nella vita di individui caratterizzati da fragilità emozionale (quali i bambini affetti da deficit dello sviluppo o l’anziano istituzionalizzato). Considerati l’interesse per l’argomento e la mancanza di un quadro normativo di riferimento, questo libro diviene di primaria importanza per la promozione di standard metodologici, al fine di tutelare la salute umana e il benessere animale

Dalla parte degli animali

Dalla parte degli animali, Michela Vittoria Brambilla, Mondadori, 2017

Michela Vittoria Brambilla, da anni in prima linea nella lotta per il riconoscimento dei diritti degli animali e già autrice di “Manifesto animalista”, ha scelto dieci storie tra le molte proposte nel suo programma televisivo “Dalla parte degli animali”, per dare voce a chi voce non ha. Ci sono tanti animali – cani, gatti ma anche agnellini, conigli e cinghialetti – che vivono in rifugi e sono alla ricerca di una casa. Ognuno di loro ha una storia speciale che merita d’essere raccontata: troppo spesso si tratta di storie tristi, storie di abbandoni o maltrattamenti, ma la porta del lieto fine è sempre aperta, se incontrano la persona giusta. Sono speciali anche le storie dei numerosi volontari che si dedicano al benessere degli animali e delle nuove famiglie che generosamente decidono di regalare loro la nuova opportunità tanto attesa. In questo libro i nostri piccoli amici pensano, parlano, piangono e ridono, proprio come le persone. I racconti hanno la forma di un dialogo tra gli animali e il loro nuovo compagno a due zampe: il profondo rapporto che li lega permette di superare la barriera tra le specie.

PetTherapy. Il potere di guarigione degli animali

PetTherapy. Il potere di guarigione degli animali, Maryse de Palma, Gruppo Editoriale Armenia, 2004

Molti ignorano che il solo fatto di accarezzare un animale comporta una riduzione dello stress poiché abbassa la pressione sanguigna e il ritmo cardiaco. È risaputo invece che le persone anziane che possiedono un animale si sentono meno sole, sono più attive e vantano una maggiore vivacità intellettuale, oltre che una salute migliore rispetto ai loro coetanei che non hanno una tale fortuna. La presenza di un animale può stimolare persino i ricordi in un degente affetto dai morbo di Alzheimer o favorire la concentrazione di un bambino iperattivo. La pettherapy, pur non promettendo miracoli, risulta efficace per le persone di tutte le età che soffrono di disagi sia fisici sia psicologici: pare che donando il loro amore incondizionato i nostri amici a quattro zampe siano davvero in grado di trasformare la nostra vita. L’autrice, in particolare, si sofferma sul potere terapeutico dei cani, dei gatti, dei pappagalli e dei cavalli sugli esseri umani, per poi esplorare l’universo della telepatia animale.

Educazione e riabilitazione con la pettherapy

Educazione e riabilitazione con la pettherapy, L. Perfolini, Erickson, 2009.

L’impiego dell’interazione e della relazione con gli animali domestici nei programmi di cura, educazione e riabilitazione – comunemente definito pettherapy – è ormai diffuso anche nel nostro Paese. In questo ambito, sembra però mancare chiarezza circa le metodologie, le possibilità applicative e le professionalità coinvolte. Questo manuale, realizzato con il contributo di medici, psicologi, pedagogisti e educatori, fornisce una guida teorica e pratica alla realizzazione di attività e terapie assistite con gli animali, illustrando anche alcuni progetti di ricerca condotti in diversi contesti (scuola, centri per persone disabili, geriatria, ospedali pediatrici). La prospettiva è quella di superare la concezione semplicistica secondo cui “gli animali fanno bene all’uomo” e trasformarla in proposte operative concrete in grado di ottimizzare questo tipo di relazione e di definire “quanto e perché” il contatto mediato con l’animale “faccia bene”.

Interventi assistiti con l’animale. Manuale introduttivo

Interventi assistiti con l’animale. Manuale introduttivo, Lino Cavedon, Erickson, 2017

Gli interventi assistiti con gli animali domestici (IAA) sono una disciplina giovane, ma oggi organizzata in contenuti teorici e modelli comportamentali, con professionalità definite, che si offre come una risorsa originale, variegata e con setting di estrema ampiezza. E tuttavia fondamentale che l’operatore che sceglie di realizzare questo tipo di intervento abbia una conoscenza profonda delle peculiarità dell’animale e delle dinamiche psichiche che è in grado di favorire, per consentire il dispiegamento delle sue potenzialità di cura e il rispetto del singolo utente. Nel testo viene quindi delineato lo scenario ricco, diversificato, a disposizione del paziente e del suo terapeuta per svolgere un percorso riabilitativo efficace, e anche divertente, impiegando l’animale come co-operatore. Il volume si rivolge alle diverse figure professionali che compongono un’equipe di pet-therapy, ma risulterà utile a chiunque voglia approfondire origini, caratteri e potenzialità degli interventi assistiti con gli animali. In appendice vengono inoltre riportate le Linee guida nazionali per gli IAA, accompagnate da un articolato commento dell’autore.

Psicoterapia dell’età evolutiva assistita con animali

Psicoterapia dell’età evolutiva assistita con animali, di Boris M. Levinson, 2019.

Non appena il cane si diresse verso di lui, il bambino non dimostrò alcun timore, ma anzi cominciò ad accarezzarlo dolcemente ed espresse il desiderio di poter giocare ancora con il «cane del dottore». Era il 1953, il dottore era Boris Levinson, uno psicologo clinico, il quale intuì che l’attrazione che quel bambino con autismo provava verso il suo cane, Jingles, poteva essere una preziosa opportunità per agganciare emotivamente il piccolo paziente. Dopo qualche tempo, Levinson sviluppò la teoria della pettherapy. Le idee che vi stavano alla base, semplici e insieme straordinariamente innovative, furono da lui esposte in modo approfondito nel 1969 nel libro che qui viene proposto per la prima volta in traduzione italiana. Un libro che è dunque un omaggio al padre della pettherapy, a cinquant’anni dalla pubblicazione del suo capolavoro, e insieme uno strumento tuttora attuale per i professionisti che, nel solco tracciato da Levinson, hanno scelto di svolgere il loro lavoro riabilitativo ricorrendo agli interventi assistiti con gli animali.

Pedagogia cinofila.

Pedagogia cinofila. Introduzione all’approccio cognitivo zooantropologico, Roberto Marchesini, Oasi Alberto Perdisa, 2013

Il concetto di addestramento del cane, volto ad ottenere una performance, seppur basato su metodi “gentili”, è oggi superato grazie allo sviluppo delle scienze cognitive zooantropologiche. L’educazione del cane è finalmente visto come un processo di trasmissione e trasformazione culturale, che, partendo dalla comprensione del suo comportamento, giunge a modificarlo anche grazie alla qualità delle relazioni fra uomo e animale. Questo manuale, diviso in parte teorica e parte pratica, completato da nuove schede didattiche con esercizi, ci aiuta a condividere e impostare con il nostro cane esperienze e comportamenti utili per giungere ad una convivenza senza problemi.

Piacere di conoscerti. Capire i cani con le motivazioni di razza

Piacere di conoscerti. Capire i cani con le motivazioni di razza, Elena Garoni, Editore Tea,

Quando si adotta un cane è bene ricordare che anche lui ha dei desideri e dei bisogni: per la nostra comune felicità, è meglio conoscerli prima, per evitare di scoprire che non hanno nulla in comune con i nostri e condannarci a frustrazioni e delusioni reciproche. Attraverso la conoscenza della storia della selezione è possibile avvicinarsi a comprendere quali sono i desideri e i bisogni prevalenti in una razza: cioè le motivazioni. Tutti noi sappiamo che i nostri cani provano emozioni: impazziscono di gioia al nostro ritorno e appaiono terrorizzati durante i temporali. li consideriamo intelligenti, perché sono in grado di capire il significato delle situazioni quotidiane e straordinarie e di trovare soluzioni ai drammi della vita, come scappare da un cancello o scovare il sacchetto dei biscotti. Inoltre, se abbiamo avuto la fortuna di trascorrere qualche tempo con un cane, sappiamo che non è rimasto identico e prevedibile, ma anzi ha cambiato il suo modo di interpretare la realtà, grazie alle esperienze che ha fatto e alle relazioni che ha costruito con le persone e gli altri animali. Ecco: la personalità è definita come un sistema emotivo e cognitivo che si sviluppa, funziona e si modifica attraverso le interazioni con l’ambiente. Anche il nostro cane dunque, può, da definizione, rivendicare una propria peculiare personalità. Capire la personalità di un cane è fondamentale per comprendere le origini di alcuni suoi comportamenti e per cercare il modo di farlo felice, e le motivazioni di razza, cioè quello che il cane si aspetta dal mondo e cosa cerca nel mondo, sono uno strumento nuovo e decisivo per imparare a farlo

Cavallo diverso

Cavallo diverso. Manuale di buone pratiche per conoscere l’asino, Maddalena Wegher, Erickson, 2018.

Questo volume, frutto della ventennale esperienza dell’autrice nell’ambito dell’onoterapia, risponde alla concreta esigenza di avere una guida pratica – scritta con linguaggio scientifico e allo stesso tempo scorrevole e chiaro – per conoscere da vicino il complesso e affascinante mondo degli asini e mettere in atto prassi gestionali nell’ambito degli IAA. Attraverso l’analisi delle caratteristiche comportamentali generali e dei tipi di attività in cui possono essere coinvolti gli asini, il testo si propone di fornire le necessarie indicazioni teoriche e pratiche per garantire la tutela della salute e del benessere degli animali e del personale impiegati nelle attività. Un manuale rivolto a tutte le persone che amano questi animali, e nello specifico a chi ha la necessità di definire un percorso operativo ai fini dell’accreditamento degli animali in attività assistenziali, terapeutiche e educative per ottenere le necessarie certificazioni e gestire al meglio attività di PetTherapy/IAA.

L’ asino. Conoscerlo e coinvolgerlo in attività all’aperto e per il benessere

L’ asino. Conoscerlo e coinvolgerlo in attività all’aperto e per il benessere, Silvia Allegri, editore l’informatore agrario, 2019

Gli asini stanno tornando a popolare le nostre campagne e la cosa non deve sorprendere considerando i loro innumerevoli pregi: intelligenti, eclettici e affettuosi, sono eccellenti giardinieri, sanno tenere a bada i giovani puledri, amano la compagnia dei propri simili, degli altri animali e degli umani che manifestino attenzione e gentilezza nei loro confronti. Oltre a essere un’ottima compagnia per una famiglia, l’asino è poi il soggetto ideale per organizzare all’interno di aziende agricole e fattorie didattiche attività integrative rivolte a bambini, anziani e persone con disabilità come pure trekking per gli amanti della natura. Questo manuale è un prezioso strumento per scoprire un animale di fatto straordinario: imparare a capirlo, crescerlo e inserirlo all’interno della propria realtà. Un percorso di avvicinamento all’asino, sfatando miti e insegnando a scegliere un soggetto adatto alle proprie esigenze, a predisporre gli spazi in cui ospitarlo, a prendersi cura della sua alimentazione e della sua salute.

Un asino per amico. Onoterapia ovvero attività assistita con l’asino

Un asino per amico. Onoterapia ovvero attività assistita con l’asino, Eugenio Milonis, Editore Lupetti, 2004.

Onoterapia, ippoterapia, delfinoterapia, terapia con piccoli animali! Ma saranno veri interventi terapeutici dotati di specifiche regole o, non già, un semplice fatto ludico, a favore di bambini disabili? Questo dubbio, che sembra arrovellare tanti autorevoli colleghi, è un falso problema. Un ambiente o un mezzo acquisiscono significato terapeutico grazie alla presenza di un tecnico (fisioterapista, terapista occupazionale, ecc…) che, servendosi di specifici mezzi, ambienti o relazioni, li rende idonei a svolgere un ruolo nel recupero o nell’ottimizzazione di specifiche disabilità.

E l’uomo incontrò il cane

E l’uomo incontrò il cane, Konrad Lorenz, Editore Adelphi, 1973.

A Konrad Lorenz è stato conferito il Premio Nobel 1973 per la medicina in riconoscimento della sua opera fondatrice di una scienza che rivela sempre più la sua enorme portata: l’etologia. Ma Lorenz non è soltanto un grande scienziato: pochi libri hanno affascinato così tanti lettori in questi ultimi anni come le storie di animali da lui magistralmente raccontate nell’«Anello di Re Salomone». Ora, in «E l’uomo incontrò il cane», il lettore troverà una sorta di proseguimento di quelle storie, tutto dedicato all’animale che più di ogni altro crediamo di conoscere e sul quale però tante cose abbiamo da scoprire – il cane. Lorenz ci guida qui innanzitutto verso le origini dell’«incontro» fra l’uomo e il cane, quando il rapporto era piuttosto con i due, assai differenti, antenati dei cani attuali: lo sciacallo e il lupo. Queste origini lasciano le loro tracce in tutte le complesse forme di intesa, obbedienza, odio, fedeltà, nevrosi che si sono stabilite nel corso della storia fra cane e padrone. Spesso ricorrendo a dei casi a lui stesso avvenuti, Lorenz riesce in queste pagine a illuminare rapidamente tutto l’arco della «caninità» con la grazia di un vero narratore, con la precisione e la sottigliezza di uno scienziato che ha aperto nuove vie proprio nello studio di questi temi, con la fertile intelligenza di un pensatore che, attraverso le sue ricerche sugli animali, è riuscito a porre i problemi umani in una nuova luce

Il linguaggio segreto dei cani

Il linguaggio segreto dei cani, GraemeSims, Sperling & Kupfer, 2014.

Parliamo ai nostri cani in continuazione: richiami, ordini, coccole, chiacchiere. Ma sappiamo farci capire? E, soprattutto, sappiamo capirli? L’autore ha fatto della comunicazione tra le due specie il pilastro del suo addestramento. Il segreto è imparare a rivolgersi ai nostri amici a quattro zampe nella loro lingua, quella che istintivamente comprendono e di cui noi abbiamo perso i codici: il linguaggio del corpo. Conoscere quali sono i messaggi che mandiamo e trasformarli in uno strumento consapevole è il primo passo per instaurare un rapporto straordinario il quale, a sua volta, porterà a una risposta entusiasta, alla pronta obbedienza ai comandi base e, soprattutto, a una sintonia profonda. Con questo libro GraemeSims torna sui temi di “L’uomo che sussurra ai cani”, arricchendo il racconto con utili e aneddoti tratti dalla sua lunga esperienza. L’importanza dell’approccio dolce; come completare la comunicazione con la gestualità e i segnali verbali; l’uso della “corda magica”; i semplici espedienti educativi cui ricorrere senza cadere nelle trappole delle mode o nella tentazione dei mezzi coercitivi sono solo alcune delle informazioni presenti in questo libro, che contiene anche utili suggerimenti per il momento tanto triste quanto inevitabile in cui saremo chiamati a dare l’addio al nostro “migliore amico”.